Arrivano tutte da collezioni private, molte delle quali mai esposte prima in Cina, le ottantasette opere di Pablo Picasso che, dal 27 ottobre 2015 al 31 gennaio 2016, sono in mostra al Global Harbor Mall di Shanghai.
Organizzata da ResourceValley e dall’Associazione Metamorfosi e curata da Francesco Gallo Mazzeo, l’esposizione, dal titolo “The Legend of Art: Picasso. Works from Italian and European private collections”, presenta al pubblico cinese 77 opere di collezionisti italiani e 10 opere provenienti da collezioni straniere.
Quattro le sezioni della mostra, che propongono capolavori assoluti come gli oli su tela Il moschettiere del 1964 (scelto come immagine simbolo della mostra), Busto di donna del 1954 e Brocca e bicchiere del 1959. Trentasei opere grafiche e quaranta preziose ceramiche completano il percorso espositivo, contribuendo a delineare la vicenda artistica e personale del grande maestro spagnolo,
L’esposizione è arricchita, come una sorta di “mostra nella mostra”, da 84 fotografie di Edward Quinn, il fotografo irlandese che dal 1951 fino al 1973, anno della morte di Picasso, fu legato all’artista da una profonda amicizia e che, proprio per questo, ebbe la possibilità di riprendere e fotografare Picasso nella sua versione più intima e meno nota. Le fotografie, che provengono da una collezione privata europea, consentono di stabilire un contatto tra l’artista e la sua quotidianità lavorativa e familiare, facendo luce sulla sua vicenda umana, oltre che artistica.
La scelta delle opere, di grande impatto stilistico e conoscitivo, aspira a confermare l’unicità creativa di Pablo Picasso e, grazie alla qualità dei lavori in mostra, intende far luce sulla sua poliedrica carriera artistica. Picasso rivela infatti, in questa esposizione, i suoi molteplici volti, espressi nell’ambito della pittura, del disegno, della grafica, della ceramica, a testimonianza di un inestinguibile desiderio di ricerca e di sperimentazione che ne hanno fatto una “leggenda dell’arte”.