Il 30 maggio, in occasione della prima edizione del Festival dell’Antimafia Sociale, promossa dal Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni (DEMI) dell’Università Federico II di Napoli, “Prepotenze. Lotta alle povertà. Dall’antimafia sociale alle nuove schiavitù”, MetaMorfosi, partner dell’evento, presenta un video e una mostra sul tema “Povertà e schiavitù nell’arte“, prodotti per quest’occasione, col sostegno di Fondazione Polis.
Un breve racconto sulla rappresentazione nell’arte degli ultimi, dei poveri, degli schiavi, e su quella della lotta contro la schiavitù vecchia e nuova.
Le Immagini di opere come La Zattera della Medusa di Théodore Géricault, quelle dei dannati e dei diseredati del Giudizio Universale di Michelangelo; la riscoperta di san Francesco di Caravaggio, dopo la lezione di Giotto, e dei suoi poverelli e la sua rappresentazione scandalosa della Madonna nel corpo di una prostituta dell’epoca, fino alla tragedia dell’eccidio di Zong nel mare della Giamaica rappresentato da Turner e la lettura contemporanea della tragedia dei migranti abbandonati fra le acque nella visione di Banksy, scorrono come un unico racconto che rilegge la potenza dell’arte che denuncia e si fa messaggio sociale.