La mostra Caravaggio. La verità della luce, patrocinata dal Ministero della Cultura, dalla Presidenza Commissione Cultura della Camera dei Deputati, da ARS Assemblea Regionale Siciliana, dalla Regione Siciliana, dal Comune di Catania, prodotta e organizzata da Associazione MetaMorfosi in collaborazione con Demetra Promotion e curata da Pierluigi Carofano, porta per la prima volta in Sicilia alcuni capolavori di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (Milano 1571 – Porto Ercole 1610) che scandiscono il suo percorso artistico dalla formazione in Lombardia all’affermazione a Roma e Napoli, fino agli ultimi anni della sua tragica esistenza.
La Mostra di Caravaggio sarà anche l’occasione per inaugurare lo spazio museale della Pinacoteca presso l’ex Monastero Santa Chiara, restituita alla Città dopo l’intervento di riqualificazione operato con fondi comunitari dall’Assessorato ai Lavori Pubblici e Politiche Comunitarie, retto da Sergio Parisi. Straordinario il suo recupero architettonico, luogo noto a tutti i catanesi, in quanto per decenni ha ospitato gli uffici dell’anagrafe comunale, archivio storico, della città etnea.
Dal 1° giugno fino al 6 ottobre 2024 la mostra presenta un percorso espositivo ricco di 36 dipinti, permettendo inoltre al visitatore di percorrere un viaggio completo nel fenomeno del “caravaggismo” con una ricca selezione di opere di Orazio Gentileschi, Guercino, Annibale e Ludovico Carracci, Simone Peterzano, Cavalier d’Arpino, Mattia Preti, Luca Giordano Giovanni Baglione, Fede Galizia e Orsola Maddalena Caccia e molti altri per i quali Caravaggio è stato il promotore di un grande cambiamento stilistico e culturale. «L’esposizione – spiega il professor Pierluigi Carofano – si propone un duplice obiettivo: proporre al grande pubblico una selezione di opere di Caravaggio, dalla sua formazione milanese alla sua piena affermazione sino agli ultimi tempi della sua breve vita, arricchita dal confronto con artisti suoi contemporanei; e nuove riflessioni sullo stile e sul significato delle opere di Caravaggio (e dei caravaggeschi) rivolte nello specifico alla comunità scientifica attraverso lo strumento del catalogo».
Foto opere in mostra
Foto Percorso Espositivo