Dal 1° marzo al 30 maggio 2021 apre a Basilea “BANKSY Building Castles in the Sky”, un imponente evento espositivo che raccoglie più di 100 opere e oggetti originali dell’artista britannico noto come Banksy.
Curata da Stefano Antonelli, Gianluca Marziani e Acoris Andipa, ideata e prodotta dall’Associazione Culturale MetaMorfosi in collaborazione con GC Events, la mostra espone una selezione di pezzi che rende conto di tutta la produzione dell’artista: vent’anni di attività che iniziano con i dipinti della primissima fase della sua carriera, fino ai risultati dello scorso anno con le opere di Dismaland, come la scultura Mickey Snake in cui l’artista britannico reintepreta il Topolino disneyano in una nuova versione in cui viene ingoiato da un pitone.
Nato a Bristol intorno al 1974, classificato genericamente come Street Artist, Banksy è un caso esemplare di popolarità per un artista vivente sin dai tempi di Andy Warhol. Oggi molti lo considerano il più grande artista globale del nuovo millennio.
Tra le oltre 100 opere e oggetti originali dell’artista britannico, sono in mostra dipinti della sua primissima carriera e molti dei suoi stencil. Ci sono stampe serigrafiche che Banksy considera vitali per diffondere i suoi messaggi. Ci sono installazioni e altre opere di Dismaland.
L’immaginario di Banksy è semplice, ma non elementare, con messaggi che esaminano i temi del capitalismo, della guerra, del controllo sociale e della libertà nel senso più ampio e all’interno dei paradossi del nostro tempo. Per la prima volta, una mostra esplora le immagini di Banksy all’interno di un quadro semantico che porta le loro origini, i riferimenti, le relazioni tra gli elementi e i piani rilevanti. La mostra include anche poster da collezione, le banconote “Banksy of England“ (l’unica opera di Banksy acquisita da un museo pubblico (British Museum)), alcune t-shirt molto rare e progetti di copertine in vinile. A corredo della mostra ci sarà anche una selezione di video e materiale informativo.
Per l’occasione è stato pubblicato un importante catalogo che raccoglie tutte le opere presenti in mostra. Completano il volume i saggi critici di Stefano Antonelli, Gianluca Marziani e Acoris Andipa.
L’artista conosciuto come Banksy non è in alcun modo coinvolto in questa mostra. Il materiale per questa esposizione proviene interamente da collezioni private. Per quanto riguarda l’artista, il suo ufficio è stato informato.