Michelangelo arriva in Canada per celebrare il 450° anniversario dalla morte dell’artista. Dopo il successo dell’esposizione tenutasi ai Musei Capitolini di Roma, l’Associazione Culturale MetaMorfosi porta a Toronto trenta disegni del genio fiorentino in occasione della mostra “Michelangelo: Quest for Genius”, in programma dal 18 ottobre 2014 all’11 gennaio 2015 presso l’AGO – Art Gallery of Ontario.
L’esposizione – organizzata da MetaMorfosi in collaborazione con la Fondazione Casa Buonarroti di Firenze e con la Art Gallery of Ontario – racconta, attraverso una selezionata rosa di rari disegni michelangioleschi, il mondo privato del maestro rinascimentale e la complicata genesi del suo processo creativo, rivelando le idee, le emozioni, le lotte interiori e i ripensamenti che stanno dietro alle sue opere e ai risultati ineguagliabili che egli raggiunse come pittore, scultore e architetto. Risalenti sia alla fase precedente il completamento della Cappella Sistina che a quella successiva, le opere in mostra includono disegni preliminari, schizzi, sia architettonici che figurativi, oltre a disegni di presentazione altamente rifiniti. Organizzata tematicamente e arricchita da animazioni virtuali che “portano in vita” alcuni dei disegni più ambiziosi o incompiuti del Maestro, l’esposizione getta uno sguardo critico sulla nozione del “genio al lavoro”, indagando la ricerca creativa in rapporto all’ambizione dell’artista, ma anche alle sue frustrazioni, alle sue sfide e ai suoi sogni non realizzati.
Una sezione della mostra è inoltre dedicata a esaminare la notevole influenza che Michelangelo esercitò, quattro secoli dopo, sullo scultore francese Auguste Rodin, del quale sono esposte dieci sculture appartenenti alle collezioni dell’AGO. Tra di esse, alcune opere particolarmente rappresentative come i Borghesi di Calais (1884-1917) e Balzac (1898), la sua ultima commissione nonché l’opera per la quale subì più critiche.
«Questa mostra propone un incontro diretto e personale con opere straordinariamente rare», dice Lloyd DeWitt, curatore delle Collezioni di Arte europea presso l’AGO nonché co-curatore, insieme a David Wistow, dell’esposizione. «Siamo entusiasti e onorati di lavorare con Casa Buonarroti per portare queste preziose opere su carta in Canada e raccontare la vera storia che si cela dietro alla loro realizzazione. Un percorso incredibilmente rivelatore».
Selezione opere in mostra
Percorso espositivo