Uno sguardo sull’artista e il suo rapporto con il mondo femminile attraverso gli scatti di uno dei più affermati fotografi del Novecento: questo il tema scelto dalla città di Firenze per celebrare il genio del maestro spagnolo e del grande fotografo irlandese con l’esposizione “Picasso. L’altra metà del cielo. Foto di Edward Quinn”, in programma dal 30 novembre 2019 al 1° marzo 2020 presso il Museo Mediceo di Palazzo Medici Riccardi.
La mostra, prodotta e organizzata dall’Associazione Culturale MetaMorfosi con il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze, in collaborazione con MUS.E, è il frutto dell’insolita amicizia che legò Picasso a Edward Quinn, il fotoreporter che seguì il grande Maestro in Costa Azzurra e lo ritrasse per circa vent’anni, come spiega il nipote ricostruendo il loro primo incontro: «“Lui, il ne me dérange pas” (“non mi disturba”), racconta Picasso dopo che, il 23 marzo 1953, lo aveva fotografato per la prima volta durante il suo lavoro. Così Quinn divenne uno dei pochi fotografi cui fu permesso di immortalarlo durante il lavoro e che era accettato nella sua vita privata».
L’esposizione – che annovera una corposa serie di scatti realizzati da Edward Quinn – presenta oltre ottanta foto che raccontano un Picasso intimo e privato, svelando, in particolare, il suo complesso rapporto con l’universo femminile: il maestro è ritratto fra le sue donne, amanti e amiche, fra i suoi figli, frutto di molte passioni nel corso degli anni, ma anche fra i tanti amici e conoscenti che popolavano le sue tele, così come le tavolate imbandite e le spiagge davanti al mare.
Le foto provengono dall’Archivio Quinn di Zurigo e sono state selezionate dal curatore della mostra, Wolfgang Frei, nipote del fotografo.
Selezione opere in mostra
Presentazione alla stampa e inaugurazione